Dedico le mie opere a tutti coloro che non conoscono la Sicilia, a tutti coloro che la conoscono e l'hanno dimenticata, ma soprattutto a tutti coloro che la amano, con la speranza che questi possano trasmettere ai propri figli ed ai figli dei loro figli il valore delle origini, il fascino delle trasdizioni e le trascorse sofferenze; ed è grazie al grande sacrificio, all'impegno, al coraggio ed agli insegnamenti dei nostri padri se oggi chi è siciliano può esserne fiero.
Marcello Caliri
Marcello Caliri
Marcello Caliri
Marcello Caliri Nasce a Palermo il 24 Novembre 1947.
Le sue origini sono messinesi e dai suoi antenati pittori (alcuni dei quali famosi) eredita l'arte del dipingere. A suo padre ferroviere, che per il suo decimo compleanno vorrebbe regalargli un trenino elettrico, chiede invece dei colori ad olio, e accontentato, realizza il suo primo quadro riproducendo quasi fedelmente un "Fattori". Ha inizio così il lungo percorso artistico di Marcello Caliri che per dare supporto tecnico al suo talento frequenta la Scuola D'Arte. La sua sensibilità, però, lo porta al famoso trenino e così viaggia felice.....viaggia con entusiasmo, con gli occhi della fantasia verso i luoghi fatati e pieni di malia della sua amata Sicilia. Questo rigoglio di sensazioni ed emozioni, Marcello lo riporta amorevolmente nel suo mondo artistico, trasferendolo sulle sue tele con l'emozionale linguaggio pittorico narrativo che gli appartiene e che connotano le sue opere.
Albano Laporta
Marcello Caliri continua a dipingere di getto e con grande entusiasmo riscuotendo ottimi consensi. La sua vita artistica è però interrotta più volte da lunghi periodi di vuoto, determinati da eventi negativi che lo costringono con enorme sofferenza ad allontanarsi dalla sua grande passione. Finalmente raggiunta una serenità interiore la sua vita ha una svolta positiva quando conosce Celeste Gurgone (sua attuale moglie anch'essa pittrice), è così che riprende la sua tavolozza ritornando amorevolmente nel suo mondo artistico, trasferisce sulle tele il suo linguaggio pittorico narrativo e tutto l'amore per la sua Sicilia. Egli dipinge gli aspetti sereni, popolari ed ambientalistici traboccanti di storia e di tradizioni della sua amata Terra che definisce il travagliato "il triangolo più bello del mondo".
Le sue origini sono messinesi e dai suoi antenati pittori (alcuni dei quali famosi) eredita l'arte del dipingere. A suo padre ferroviere, che per il suo decimo compleanno vorrebbe regalargli un trenino elettrico, chiede invece dei colori ad olio, e accontentato, realizza il suo primo quadro riproducendo quasi fedelmente un "Fattori". Ha inizio così il lungo percorso artistico di Marcello Caliri che per dare supporto tecnico al suo talento frequenta la Scuola D'Arte. La sua sensibilità, però, lo porta al famoso trenino e così viaggia felice.....viaggia con entusiasmo, con gli occhi della fantasia verso i luoghi fatati e pieni di malia della sua amata Sicilia. Questo rigoglio di sensazioni ed emozioni, Marcello lo riporta amorevolmente nel suo mondo artistico, trasferendolo sulle sue tele con l'emozionale linguaggio pittorico narrativo che gli appartiene e che connotano le sue opere.
Albano Laporta
Marcello Caliri continua a dipingere di getto e con grande entusiasmo riscuotendo ottimi consensi. La sua vita artistica è però interrotta più volte da lunghi periodi di vuoto, determinati da eventi negativi che lo costringono con enorme sofferenza ad allontanarsi dalla sua grande passione. Finalmente raggiunta una serenità interiore la sua vita ha una svolta positiva quando conosce Celeste Gurgone (sua attuale moglie anch'essa pittrice), è così che riprende la sua tavolozza ritornando amorevolmente nel suo mondo artistico, trasferisce sulle tele il suo linguaggio pittorico narrativo e tutto l'amore per la sua Sicilia. Egli dipinge gli aspetti sereni, popolari ed ambientalistici traboccanti di storia e di tradizioni della sua amata Terra che definisce il travagliato "il triangolo più bello del mondo".